Ho passato gli ultimi quattro anni della mia vita a correre dietro alla scienza, al suo metodo e alla sua verità inderogabile. Ho trascorso tutto questo tempo a liberarmi dai pregiudizi e dalla mia educazione cattolica. Ho parlato con tutti coloro di cui ho stima, e ho cercato di convincermi di questa nuova fonte di saggezza che mi si è presentata di fronte. In tutto questo percorso, inoltre, ho lottato con me stesso e contro la legge mortale dentro di me, cercando di sopraffare la paura con la rassegnazione, e da tempo sono arrivato a questa conclusione: siamo qui solo per vivere il nostro tempo, per fare quello che dobbiamo, e infine, per lasciare posto a chi verrà dopo di noi; il nostro dopo non conta, perché non esiste.
Poi, ultimamente, ho avuto un lampo, qualcosa come un’illuminazione, ma non istantanea: si è presentata gradualmente, e tutt’ora è in atto. Laddove io vedevo la verità assoluta, ho cominciato a trovare falle; non nella scienza stessa, ma negli uomini che l’hanno fatta. Allora tutte le mie belle certezze nuove nuove, sono crollate come un castello di carta. E mi ritrovo di nuovo a barcollare nel buio.
È un male? No, assolutamente no. Per il momento mi ritrovo in uno stato mentale decisamente piacevole: non possiedo alcuna certezza, e non credo più in coloro che le posseggono, credo piuttosto in coloro che si pongono le domande.
Ho cominciato a dubitare, da quando ho cominciato a pensare alle alternative: come possono tutti i grandi scienziati escludere a priori (ad esempio) gli universi paralleli? Io non credo che ci sia dato da vedere e conoscere tutto quello che esiste. È una questione elementare: il nostro cervello ha una massa e una dimensione finita, e il numero di atomi che lo compongono può essere rappresentato sottoforma di un numero; come si può, dunque, pensare che la nostra mente possa comprendere il tutto: fin tanto che non siamo noi il tutto, non lo potremo mai comprendere nella sua totalità.
Certo continuo a fidarmi della scienza, perché in essa riconosco il metodo migliore per comprendere, per quanto ci concerne, la realtà. Però adesso, lascio spazio anche all’immaginazione.
A volte guardo il cielo, e penso che in tutta quella disposizione isotropica della massa e dell’energia, si nascondano infiniti misteri e infinite possibilità. Magari l’Universo è ciclico. E magari in ogni dove nascono infiniti nuovi mondi, e in questi mondi, infinite nuove storie: magari noi rinasceremo in una di esse.
Informazioni su di me
Mi chiamo Andrea Tasselli, ho ventiquattro anni e vivo a
Casalguidi, un piccolo paese in provincia di Pistoia. Ho frequentato il C.d.L.
in “Pianificazione della città, del territorio e del paesaggio” della Facoltà
di Architettura di Firenze, e adesso sono laureato in “Urbanistica e
pianificazione territoriale”.
In questi anni di università ho affiancato
letture inerenti al mio percorso di studi a testi di divulgazione scientifica,
con diversi gradi di difficoltà. Al momento la mia passione è quella di
divulgare le conoscenze scientifiche che ho appreso negli anni; sia esterne al
mio corso di Laurea, sia inerenti ad esso: durante questi anni di studi,
infatti, ho potuto apprendere notevoli conoscenze in campo ecologico e
paesaggistico.
Ah, dimenticavo, ho aperto un nuovo blog, in cui spiego come aprire e getire il proprio business on-line
Il mio percorso di divulgazione è cominciato con la
pubblicazione di un articolo sui computer a DNA, che è possibile consultare dal
seguente link:
Successivamente ho collaborato con la testata giornalistica
on-line “Nextme.it”, con cui ho pubblicato i seguenti articoli:
-I materiali 2D e le loro future applicazioni
-Mammut: la clonazione è sempre più vicina
-Niente sesso? E i moscerini si danno all’alcol
-Ecco la tecnologia in grado di produrre materiali
perfetti
-Partecipare agli incontri inviando un robot: la
frontiera degli avatar personali
-Stampante 3D: anche per le ossa umane
-MIT: gli origami si stampano in 3D
-Sole: anche sulla nostra stella ci sono i terremoti
-Turismo spaziale: i 7 progetti che ci porteranno in
orbita
-Computer quantistici: ecco come saranno i PC del
futuro
-NEEMO: una settimana in fondo agli abissi
-Planetary resources: i dettagli del progetto di
Cameron
-Rifiuti spaziali: 9 idee per eliminarli
· Recentemente ho concluso la stesura del mio primo manoscritto, intitolato: “Il dubbio della fede e l’incertezza della ragione” (ISBN: EAN-13 9788891125439) che ho auto-pubblicato tramite youcanprint.it, nonostante abbia ricevuto successivamente diverse proposte editoriali.
· Presso "generazioneweb.net", ho pubblicato i seguenti articoli:
-Dalle staminali una nuova cura contro i tumori
-Italiani: campioni nella biodiversità
· Infine i miei articoli su fotovoltaicosulweb.it:
-Come calcolare la propria impronta ecologica
-Erba: un possibile nuovo biocarburante
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